L’associazione lumacaftor/ivacaftor nella vita reale

La combinazione di lumacaftor/ivacaftor (lum/iva) studiata in studi clinici di Fase 3 ha portato a un guadagno di circa il 3% sulla funzione respiratoria valutata da FEV1, raggiungendo anche più del 10% nel 25% dei pazienti. È stata riferita anche una riduzione di un terzo della frequenza delle esacerbazioni (Wainwright et al, N Engl J Med. 2015;373(3):220-31). Nella vita reale, è stato osservato un leggero miglioramento del VEMS, come negli studi clinici, con un'elevata variabilità di risposta, da -39% a +20%. Non sono state individuate prove cliniche o paracliniche per prevedere la risposta respiratoria al trattamento. Nella vita reale, è stata osservata anche una diminuzione della frequenza delle esacerbazioni (Jennings et al, Ann Am Thorac Soc. 2017;14(11):1662-6). A differenza di quanto riportato con ivacaftor, nessuno studio ha dimostrato alcun effetto di lum/iva sul diabete o sui livelli di zucchero nel sangue. Negli studi clinici, l'interruzione del trattamento a causa di un evento avverso si è verificata nel 4% dei casi. Nella vita reale, la sensazione di oppressione toracica è stato l'evento avverso più frequentemente osservato che ha portato all'interruzione del trattamento nel 24% dei pazienti gravi. Nei pazienti gravi, la sensazione di disagio o di tensione toracica era meno frequente e meno grave quando il trattamento veniva iniziato a mezza dose (Taylor-Cousar et al, J Cyst Fibros. 2018;17(2):228-35). La tolleranza di lum/iva nella vita reale sembra essere migliore nei bambini che negli adulti, con poche sospensioni di trattamento (Ratjen et al, Lancet Resp. 2017;5(7):557-67). L'aumento della funzione respiratoria è basso, così come la riduzione delle esacerbazioni, ma questo può semplicemente riflettere una malattia lieve nei bambini.

Referencia

CONGRES NACFC 2018 - Giovedì 18 ottobre 2018
S03 – Year(s) in review
S03.1: CFTR modulators: review for clinicians
Speaker: A Horsley (Regno Unito)